Cosa è ‘Un Goal per il Cuore’?

Una giornata di sport, gioco e condivisione dedicata ai bambini con cardiopatie e alle loro famiglie, ma aperta a tutti. Un’occasione per stare insieme, promuovendo inclusione, benessere e diritto allo sport, in un ambiente sereno e sicuro.

Attraverso le testimonianze dirette di medici, associazioni e famiglie, si farà luce su come superare ostacoli e paure per aprire lo sport anche ai bambini con cardiopatie.

Come nasce l’idea dell’evento?

L’idea di questo evento nasce da William e Francesca, che sono riusciti a esaudire il sogno del figlio Cristian di giocare a calcio, e si è sviluppata grazie all’incontro con Ama.lo, reso possibile dalla Dott.ssa Simona Marcora. Quando abbiamo conosciuto loro e il progetto, ci è subito sembrata una straordinaria iniziativa: Ama.lo, infatti, da anni sostiene attività legate allo sport e alle cardiopatie, promuovendo con passione e continuità un impegno di grande valore.
Da William&Francesca “Cristian nasce a Bergamo, il 05 ottobre 2017, con una cardiopatia congenita severa, cuore sinistro ipoplasico. Come tutti i bimbi affetti da questa cardiopatia, Cristian affronta l’iter operatorio previsto per la palliazione, con l’ultimo intervento di Fontan a 3 anni e mezzo. Cristian è un bambino vivace, sereno, frequenta prima il nido, poi la materna e a settembre 2023 inizia la scuola elementare. In questi anni fa corsi di nuoto, gioco-sport, l’attività motoria prevista nelle ore scolastiche, ma, già dall’ultimo anno della materna, ci chiede di poter giocare a calcio, la sua più grande passione. Quasi certi che non avrebbe mai potuto intraprendere questo sport, inizialmente gli diciamo che è troppo presto per lui, ma l’anno successivo, con l’inizio della prima elementare, torna a farci la stessa domanda: posso iniziare adesso a giocare a calcio? Il suo desiderio è grande, così, durante una visita di controllo con la Dott.ssa Marcora, diciamo a Cristian di chiedere direttamente a lei se può iniziare questo sport. Dalla risposta affermativa della cardiologa, inizia a prendere vita e a realizzarsi il sogno di Cristian. Non è stato semplice, la preoccupazione era tanta e non sono mancati alcuni ostacoli “burocratici”, legati al rilascio del certificato medico, per esempio. Ma avevamo e abbiamo un dovere più grande: permettere a nostro figlio di vivere una vita “normale”, nonostante alcune limitazioni inevitabili. Il suo sogno non doveva spegnersi. Un ruolo fondamentale lo ha avuto anche la Dottoressa Marcora, che ha in cura Cristian da prima che nascesse, condividiamo infatti la convinzione che lo sport rappresenta non solo un momento di gioia e crescita, ma anche un aiuto concreto e positivo nel percorso medico di questi bambini, che lo sport debba essere inclusione. Il nostro desiderio è quello di lanciare un messaggio positivo e di offrire ai bambini con cardiopatie congenite l’opportunità di divertirsi praticando sport in sicurezza. Da questa consapevolezza è nata l’iniziativa: un faro di speranza per dare a tanti bambini la possibilità di coltivare e realizzare i propri sogni”.

Qual’è l’obiettivo dell’evento?

L’obiettivo di “Un Goal per il Cuore” è offrire ai bambini con cardiopatie congenite e alle loro famiglie una giornata di sport, gioco e condivisione in un ambiente sicuro e inclusivo. Attraverso il calcio e le attività ludico-motorie, vogliamo: 1) promuovere il diritto allo sport per tutti i bambini, anche con fragilità cardiache; 2) far conoscere una realtà in cui anche un bambino con cardiopatia severa può svolgere attività sportive; 3) dimostrare che, grazie alla collaborazione tra cardiologi, pediatri e associazioni sportive, questa realtà può essere diffusa e resa accessibile in altri centri; 4) sensibilizzare la comunità sul valore dell’inclusione e dell’attività fisica adattata; 5) trasmettere fiducia e motivazione, mostrando che con il giusto supporto ogni cuore può scendere in campo.

A chi è rivolto l’evento?

L’evento è rivolto a tutti i bambini affetti da cardiopatia tra i 6-12 anni, accompagnati dai loro amici o fratelli e sorelle. Ma anche a Scuole, Istituzioni, Società Sportive, medici.

PROGRAMMA

INIZIO ORE 14:00
Accoglienza Benvenuto e consegna materiale informativo
Ore 14:30 conferenza  “Sport adattato per bambini con cardiopatie”
Intervento della Dott.ssa Marcora cardiologo pediatra ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda ASD Gerenzanese Calcio e Associazione AMALO
Ore 15:30 ALLENAMENTO Inclusivo ‘Tutti in Campo’
Attivita’ ludico-motorie per bambini (dai 5 ai 12 anni). Esercizi ispirati al calcio con tecnici e volontari. Coinvolgimento di genitori e fratelli
Ore 17:30 MERENDA
 Merenda offerta per tutte le famiglie. Momento conviviale e saluti

L’importanza dello sport per i bambini affetti da  cardiopatie congenite

Lo sport è importante per lo sviluppo fisico, psicologico e sociale dei bambini con cardiopatie congenite e acquisite.  La partecipazione ad attività sportive dovrebbe essere promossa sia dalla classe medica sia dai genitori. Questi giovani pazienti e le loro famiglie devono essere guidati nella scelta dello sport in base ai risultati di un’attenta valutazione medica e, se possibile, alle preferenze del singolo e della famiglia. Ogni paziente ha diritto di vivere una vita al massimo delle sue capacità ed è nostro compito fare in modo che il processo di crescita psico-fisica di queste giovani vite non venga limitato da restrizioni non sempre necessarie. Dott.ssa Barbara Cifra Direttrice dell’Exercise Medicine Program The Hospital for Sick Children Toronto, Canada
Dove
Via Inglesina, 41, 21040 Gerenzano VA
Servizio SANITARIO
Centro sportivo a norma sanitaria con operatori certificati primo soccorso e attestato DAE
INFO UTILI
Durante la conferenza i bambini potranno restare nell’area adiacente per giocare. L’allenamento è aperto a tutti i bambini dai 6 ai 12 anni, insieme a fratelli e amici.
contatti
Per una migliore organizzazione è consigliata la prenotazione scrivendo a: 📧 william.bartelle@hotmail.it | info@amalo.net Per ulteriori informazioni: 📞 William +39 338 258 6187